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Se amate la luce, se amate il sole, il buon vivere, i sapori e i colori di un angolo di Paradiso come la Costiera amalfitana, se ne condividete i suoni e le vibrazioni, se ci tornate ogni tanto per riconciliarvi col mondo e con la vostra anima, siate i benvenuti!



La Costiera amalfitana inizia a Vietri sul Mare. Da quel momento in poi il panorama cambia. Luci, profumi, suoni, sono diversi da ogni altro posto al mondo. Li si percepisce ,prima che con i cinque sensi, con una sorta di antenne che spuntano dal cervello. Seguite le anse della strada, godetevi ogni anfratto dei monti che vi sovrastano, ogni scorcio, la visione stupefacente del mare di un blu profondo, le scie delle tante imbarcazioni che sembrano disegnare sull’acqua o scrivere frasi d’amore l’eco delle quali si moltiplica nella loro scia. Abituatevi pian piano all’idea di essere nel luogo che avete immaginato, così come lo avevate sognato. Maiori, Minori, Marmorata, San Cosma, Castiglione, Atrani e, infine, Amalfi.
L’arrivo è in una vasta piazza, intitolata all’inventore della bussola, Flavio Gioia, e finalmente scoprirete perché di Renato Fucini è incisa, a perenne memoria, una frase su una delle porte d’ingresso alla città: “Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri”.
Le casette bianche di Amalfi si arrampicano a gradinate sopra una ripida terrazza sul mare, raccolta in un breve e condensato spazio tra terra e acqua. Le strade sono strette e tortuose, spesso coperte e di frequente si aprono su terrazze e gradinate create dai dislivelli del terreno sul quale sorge la cittadina.
Concedetevi una sosta, guardatevi intorno, respirate l’aria salmastra che vi investe da ogni lato, percorrete con lo sguardo la scalinata che porta al Duomo, passeggiate per via Mansone, fermatevi al bar Francese o al Pansa per un aperitivo, curiosate in ognuno dei tanti negozietti che espongono limoni, peperoncini, pasta.
[Modificato da LeonidadaTaranto 03/09/2011 10:15]